Prima di tutto parto con dei banalissimi complimenti per il pezzo. <3
Uno spazio che la sinistra continua a non considerare come rilevante e che è diventato il parco giochi della destra estrema è il mondo videoludico, sia nella fruizione che nella divulgazione. Un luogo dove con il motto "fuori la politica dai videogiochi" si è fatta una guerra ai gruppi marginalizzati, ai movimenti femministi e di giustizia sociale che è stata il laboratorio per quello che ora vediamo nel nostro quotidiano politico.
Diventa fondamentale unirci e coordinarci per riportare le nostre istanze nei posti che continuiamo a ignorare <3
Un’analisi perfetta, costruttiva e quei riferimenti giusti che ognuno dovrebbe leggerla
Grazie!
Prima di tutto parto con dei banalissimi complimenti per il pezzo. <3
Uno spazio che la sinistra continua a non considerare come rilevante e che è diventato il parco giochi della destra estrema è il mondo videoludico, sia nella fruizione che nella divulgazione. Un luogo dove con il motto "fuori la politica dai videogiochi" si è fatta una guerra ai gruppi marginalizzati, ai movimenti femministi e di giustizia sociale che è stata il laboratorio per quello che ora vediamo nel nostro quotidiano politico.
Diventa fondamentale unirci e coordinarci per riportare le nostre istanze nei posti che continuiamo a ignorare <3
Scusa per lo sfoghino e ancora complimenti.
QW
Verissimo, non esistono spazi non politici: se non li presidi, qualcun altro (spesso la destra) lo farà. Grazie mille dei complimenti :)